Oggi ho voglia di farvi innamorare di un luogo incantevole, l’Irlanda. Una terra po’ uggiosa, forse, ma allo stesso tempo molto ospitale. Un piccolo stato ricco di storia, leggende, paesaggi fantastici e natura… L’isola di Smeraldo!
Ancora vi state chiedendo perché Isola di Smeraldo? L’Irlanda prende questo nome dalle numerose sfumature di verde che rendono suggestivi sia i selvaggi tratti costieri che i meravigliosi paesaggi naturalistici. I castelli immersi nel verde si specchiano in laghi o fiordi che ne esaltano la bellezza.
La prima cosa che ci ha stupito di questa isola meravigliosa è l’ospitalità della sua popolazione.
Avevamo organizzato un viaggio in cui i family B&B la facevano da padroni. Con molto stupore abbiamo riscontrato la cordialità e il calore degli irlandesi fin dal primo momento che abbiamo messo piede in terra straniera!
Arrivati in aeroporto a ora di pranzo, abbiamo subito deciso di iniziare il viaggio assaporando qualche specialità locale. Ci siamo fermati in un caratteristico pub irlandese dove la guinness la fa da padrona.
Di solito il primo pranzo o la prima cena in una terra “sconosciuta” ti lascia sempre un po’ spaesato. Ci sediamo? Attendiamo qualcuno che ci accompagni al tavolo? Si ordina al tavolo o al banco?
Questa volta tutte le nostre domande hanno trovato una risposta immediata. Il pub aveva regole ben precise, scritte chiaramente all’entrata. Ci accomodiamo, scegliamo i nostri piatti e mi avvicino al bancone per ordinare! Una ragazza sorridente e cordiale prende l’ordinazione e mi da il suo benvenuto irlandese, aiutandomi a pianificare tutto quanto è possibile vedere dall’aeroporto alla nostra prossima tappa: Kilkenny!
Fantastico, ho nuove informazioni, posso utilizzare il tempo di attesa del cibo per pianificare, davanti a una pinta di guinness, i prossimi passi da effettuare.
Per il nostro viaggio abbiamo programmato 8 giorni, divisi in 4 tappe fondamentali:
Ogni famiglia che ci ha ospitato, ha portato nel nostro viaggio un tocco di originalità. Ognuna aveva la sua ricetta e reinterpretazione del black bread irlandese e la sua personale ricetta della colazione irlandese.
Servita sempre con cura, ogni mattina, la colazione era un buongiorno di cui andare fieri! E noi abbiamo sempre gradito molto :).
A Galway poi c’è stata Mary, ci ha aiutato in tutto e per tutto nella programmazione delle giornate. Addirittura quando siamo andati via, ha dato qualche euro a mio figlio per comprare “l’ovetto kinder” proprio come mia nonna faceva con me.
Che dire, un viaggio che è stato una scoperta di posti indimenticabili, come le scogliere di Moher e di persone che rimarranno nei nostri cuori.
Scopri la prima tappa del nostro viaggio: Kilkenny.
Kilkenny, prima tappa di un tour da assaporare giorno dopo giorno
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.